Ripensare il mondo:
riflessioni sul post coronavirus
Cari viaggiatori,
in questi giorni così drammatici, collegato con www.worldometers.info e il bollettino televisivo pomeridiano, non riesco a non pensare al DOPO.
Confronto la mia vita fino a Gennaio 2020 con quella da Febbraio in poi, nel male ma, in fondo al tunnel, anche nel bene.
Il mio lavoro mi ha obbligato ad andare in ufficio per ovvie ragioni amministrative. Un tragitto in bicicletta attraverso il centro storico di Roma.
Di positivo c’è il poco inquinamento, pochissimi rumori, la città più pulita, l’incredibile facilità a raggiungere ogni capo della città.
Rivedo con occhi differenti le bellezze di Roma. L’armonia dei monumenti, gli stili così differenti, capolavori che nella routine quotidiana scomparivano dalla mia attenzione.
Vorrei condividere con voi, cari amici e viaggiatori, le mie riflessioni.
Penso all’Italia, al turismo nel più bel paese del mondo e di come il turismo possa aiutare a far ripartire la nostra economia, della nostra difficoltà a fare squadra e alla nostra innata capacità di dare il meglio nell’emergenza.
All’ecologia pratica e non teorica, alla qualità del tempo perduto. Al rischio che DOPO, quando ripartiremo, potremmo non far tesoro di tutto questo.
Dovremmo lavorare tutti insieme, per primi noi imprenditori, affinché i terribili sacrifici che si son fatti e ancora si faranno non siano vani.
Le riflessioni continuano e sono ben riassunte in questo video dell’amico Gianluca Santilli (inventore della Bikeconomy) che volentieri vi giro. Son certo che ci sono molti spunti di riflessione per tutti noi, ed è bello che partano dalla bicicletta.
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