Machu Picchu


Machu Picchu è la città perduta degli inca, sospesa al confine tra terra e cielo, con le sue incredibili terrazze, scalinate, appartamenti reali e recinti cerimoniali.

È il sito archeologico più famoso del continente, situato in una posizione spettacolare. Questa maestosa città antica non fu mai scoperta dai conquistatori spagnoli e cadde nell'oblio praticamente fino all'inizio del XX secolo.

Machu Picchu non è citata in nessuna delle cronache dei conquistadores spagnoli. Fatta eccezione per una coppia di avventurieri tedeschi, che intorno al 1860 saccheggiarono il sito con il benestare del governo peruviano, e per qualche nativo quechua, nessuno era a conoscenza dell'esistenza di Machu Picchu fino al 1911, quando lo storico americano Hiram Bingham, guidato da alcuni abitanti del posto, lo scoprì casualmente. Nonostante questi e altri studi più recenti, su Machu Picchu si hanno solo notizie frammentarie. Ancora oggi gli archeologi sono costretti ad affidarsi a supposizioni e a ipotesi più o meno attendibili su quale fosse la sua vera funzione. L'eccezionale qualità delle costruzioni di pietra e l'abbondanza di strutture ornamentali indicano chiaramente che Machu Picchu era un centro cerimoniale di grande importanza. In effetti, in qualche modo, lo è ancora: Alejandro Toledo, il primo presidente andino del Perú, ha organizzato qui la sua festa di insediamento nel 2001.